TERAMO – (jdf) Serie chiusa. Con un secco 3-0, dopo la beffa dell’anno scorso proprio contro l’Airino Termoli, La Meta Teramo di coach Di Salvatore si guadagna l’accesso alle fasi finali per conquistare la Serie B: sarebbe il momento più alto del basket teramano dalla fine del sogno Serie A.
Il Palascapriano riempito come non succedeva da tempo. Palantrani e compagni avevano ipotecato seriamente la vittoria mercoledì in Molise passando per 73-62, ed oggi non hanno mai rischiato di concedere la partita a Termoli: a fine primo quarto il Teramo era avanti di 19 lunghezze grazie alla produzione offensiva, anche con qualche isolamento di Gaeta e Lagioia. In chiusura di secondo quarto, grazie a qualche palla persa dei biancorossi, Termoli torna in partita sul -12 col tiro dall’arco e i punti in isolamento dal post di un ottimo Magot, ma proprio quando poteva riaprirsi tutto Panetta, playmaker degli ospiti, si fa espellere dopo il suo secondo fallo antisportivo (non così palese) e uscendo in lacrime di fatto chiude i giochi.
Al rientro dagli spogliatoi Salamina, senza Panetta a difendere su di lui, prende il controllo delle operazioni, la BT15 vola sul +23 grazie a un’ottima circolazione che spesso si chiude con una tripla e cancella qualsivoglia velleità degli ospiti di riportare la serie a Termoli. Il "garbage time" inizia quindi già dal terzo quarto: si fa espellere Marinaro dopo aver “dedicato” una tripla alla panchina biancorossa e c’è spazio anche per qualche giovane.
Alla sirena, sull’83-64, scoppia la festa con l’invasione di campo dei tanti tifosi che hanno finalmente vissuto una bella giornata di basket a Teramo. Ora le finali nazionali con avversari ancora da scoprire, per tornare a sognare in grande.
